Il nuovo social network di casa Meta, Threads, vuole surclassare il suo competitor X, ci riuscirà o sarà l’ennesimo flop?
by Elia Tessari
Ammettetelo, anche voi avete provato la nuova piattaforma di casa Meta, Threads, e avete esclamato “Ma è come X”.
Diciamo che nulla vieta di paragonarla a X, proprio perchè nasce per posizionarsi in quella fascia di social network in cui una parola vale più di mille immagini.
Credo che la maggior parte degli addetti ai lavori si sia chiesto cosa pubblicare su Threads, se possa essere utilizzata come leva di marketing e se aiuta a trovare nuovi clienti. La mia risposta vi piacerà.
La guida a Threads
Da quel poco che ho potuto avere a che fare , io stesso reputo questa piattaforma molto ripetitiva, a livello contenutistico, delle sue sorelle Instagram e Facebook.
Al momento della registrazione viene chiesto di iniziare a seguire tutti i profili che già seguiamo su Instagram. Io giustamente ho rifiutato questa scelta per non ritrovarmi il feed identico a quello di Instagram, ma non tutti hanno fatto questo ragionamento. Infatti, molti content creator non conoscendo bene la piattaforma hanno iniziato a copiare ed incollare i loro contenuti da Instagram a Threads. Il risultato è stato un mucchio di niente perchè non tutta la loro nicchia di followers li aveva raggiunti sulla nuova piattaforma.
Le novità che differenziano Threads da X è l’aspetto contenutistico e l’interfaccia. A livello di contenuti ci troviamo la possibilità di pubblicare post testuali, immagini e note vocali che possono essere modificate entro un periodo limitato di tempo.
L’interfaccia, invece, si presenta moderna e che rappresenta un mix tra quella di Instagram e di X.
Un’aspetto interessante da valutare nella propria strategia è la possibilità di atterrare nei Threads suggeriti nel feed di Instagram. A livello di trend troviamo la possibilità di inserire un’unico hashtag che simboleggi l’argomento trattato.
Tuttavia, a livello strategico è per ora impossibile analizzare gli insights derivanti dai propri “post”, in egual misura si inserisce il discorso dei DM, totalmente assenti nella strategia di questo social.
Io credo che l’avvento di un social network puramente testuale, e collegato all’ecosistema Meta, possa finalmente “rivoluzionare” il mondo digital che si stava popolando maggiormente da video brevi e non sempre di valore. Inoltre, date le circostanze in cui X si ritrova, vedo questa piattaforma inserirsi in un mercato saturo ma perfettamente penetrabile, soprattutto perchè può sempre contare sull’appoggio delle piattaforme di cassa Meta.