Chi lavora nel fitness si è approcciato alla pandemia creando il proprio business online, attraverso i social media o gli allenamenti live.
by Elia Tessari
Ho letto molti articoli riguardanti il fitness marketing e di come sia cambiato questo mondo nel periodo post pandemia di Covid-19.
Molte palestre e personal trainer si sono approcciati alla pandemia creando o allargando il proprio business online, chi tramite i social media e chi attraverso gli allenamenti in live.
Nel post pandemia, la “moda” del fitness all’aperto è rimasta in voga fino ai giorni nostri. Infatti, la foto dell’articolo è stata scattata da me nell’Arco della Pace, a Milano, una domenica mattina.
Il fitness all’aperto come strategia di marketing
Grazie a queste trovate, le palestre ed i personal trainer hanno potuto mantenere i clienti fidelizzandoli sempre di più e catturarne di nuovi fuggiti dalle palestre che avevano sospeso l’attività.
Inoltre, questo canale di business viene mantenuto ancora oggi portando le persone ad uscire dalle palestre e dalle proprie case, creando percorsi di allenamento ad hoc all’aperto ed a contatto con l’ambiente.
L’Italia sta attraversando degli ottimi anni in questo business. La popolazione, soprattutto noi giovani della GenZ, si sta approcciando al fitness ed al benessere fisico-mentale. Questo tassello è diventato parte integrante delle nostre vite. La palestra è tra i primi posti quando si tratta di decidere di cambiare stile di vita o di dedicare il proprio tempo libero ad una passione.
Tutto ciò, per ora, si sta tramutando in un aumento degli abbonamenti. Per mantenere questo tipo di business, al giorno d’oggi, una palestra deve fare i conti con l’aumento delle strutture competitor ma deve anche offrire dei servizi che vadano oltre ai classici abbonamenti annuali.
Voi cosa ne pensate? Il fitness all’aperto può ancora essere un’idea di business per la propria palestra?