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Spesso la parola salute mentale viene abusata e utilizzata solo per coinvolgere e attirare pubblico.

by Elia Tessari

Mai come in questi ultimi anni il tema della salute mentale è stato così al centro di dibattiti e discussioni. In TV, radio e social media si sono occupati sempre più spazi e divulgatori per parlare di questo tema. Ma perché, al giorno d’oggi, è così importante?

Poco da dire se non che il mondo che stiamo vivendo noi Gen Z di oggi è totalmente diverso da quello dei nostri genitori, e non lo sto dicendo solo dal lato negativo. Mi spiego meglio.

Ti sei mai chiesto/a se all’epoca dei nostri genitori c’erano tutte queste distrazioni digitali? E tutto questo intrattenimento? Io sì.

Cercando in svariati articoli e sondaggi di quegli anni, i canali di intrattenimento e le distrazioni digitali (quali ads, contenuti online, video, post, live) si contavano sulle dita di una mano.

Ma, la vera differenza tra quei contenuti e quelli che fruiamo noi oggi è abissale. I contenuti di oggi, a confronto, risultano vuoti, fieri rappresentanti di una generazione depressa e attaccata 24h allo schermo.

La fruizione di contenuti di intrattenimento, di informazione, di formazione ecc sta superando livelli mai visti e se volessimo veramente guardare tutti i contenuti che ogni giorno vengono prodotti non ci basterebbero nemmeno 100 vite. Ecco dove sta una sostanziale differenza tra noi e i nostri genitori: un sovraccarico immane di informazioni e concetti che il nostro cervello non riuscirà a metabolizzare.

Un’altro esempio sono le classiche relazioni sociali. Fino al periodo prima del Covid-19 tutti noi giovani non vedevamo l’ora di uscire, chiacchierare e vedere amici, parenti e conoscenti. Ora, invece, preferiamo trascorrere un sabato sera da soli a guardare un film piuttosti che andare in discoteca. E tutto questo chattando e scegliendo con “Sì” o “No” il/la nostro/a prossimo/a partner. Tutto comodamente da casa.

Ecco cosa davvero sta differenziando la nostra generazione da quella dei nostri genitori. Riprendiamoci la convivialità e le relazioni umano che abbiamo lasciato per strada. E vedrete che il mondo sarà un posto migliore.

photo by Bret Kavanaugh via Unsplash

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