Devo ammettere di essere stato tra i primi a conoscere Burgez, attirato soprattutto dal suo modello di comunicazione “out of the box”.
by Elia Tessari
Stavo passeggiando per le vie del centro di Verona e, non sapendo dove andare a mangiare, ho scoperto che Burgez aveva aperto un locale anche in questa città.
Per chi non lo conoscesse, Burgez è un’hamburgeria italiana con prodotti di grande qualità e che non ha nulla da invidiare ai suoi competitor americani (Five Guys e In-N-Out Burger su tutti).
Una volta entrato in questo colorato locale mi sono imbattuto in una comunicazione senza precedenti e panini pazzeschi (sarei rimasto tutta la notte ad assaggiarli).
Avevo già notato Burgez grazie alla sua comunicazione completamente “out of the box” e contornata da slogan e affermazioni che possono risultare offensive, ma prima di allora non avevo mai partecipato all’experience che offre. Ho sempre pensato che l’italiano medio fosse uno dei peggiori clienti che un’imprenditore nella ristorazione possa incontrare soprattutto se il “modo di fare” del brand esce dai canoni tradizionali “all’italiana”.
Invece, Simone Ciaruffoli, fondatore e Ceo di Burgez, mi ha insegnato che questo modello di comunicazione può essere implementato anche qui in Italia, con fatica, portando a grandi risultati.
Ma qual è il modello di comunicazione di Burgez?
Burgez principalmente si basa su un modello di comunicazione che include affermazioni sarcastiche e che rimangono stampate nella testa del cliente. Lo slogan principale è “Try not to come back if you can”, ovvero “Prova a non tornare se ci riesci”.
Un’altro fattore identitario di Burgez è la comunicazione social. Infatti, il brand condivide gli scatti effettuati dai propri clienti trasformandoli in veri e propri ambassador e instaurando una sorta di relazione con il proprio consumatore, fidelizzandolo. Tutto ciò sfruttando l’influencer marketing ma appunto senza ingaggiare influencer veri e propri. A sostegno di questa strategia cito una delle principali regole del marketing “è meno costoso fidelizzare un cliente piuttosto che acquisirne uno nuovo”.
Insomma, la comunicazione di Burgez è provocante e si basa su colori accesi ma semplici, ovvero: il rosso, il giallo ed il nero.